Cosa dice la Bibbia riguardo alla posizione del capo dell’adorazione?
Domanda: “Cosa dice la Bibbia riguardo alla posizione di capo dell’adorazione?”
Risposta: Poiché il termine “leader del culto” significa così tante cose diverse per così tante persone, è sempre meglio vedere cosa ha da dire la Scrittura sul ruolo del culto e di coloro che guidano il culto aziendale. La vera adorazione, sia corporativa che individuale, ha diverse componenti principali, come descritto in Romani 12:1-2. In primo luogo, la motivazione per adorare è “la misericordia di Dio” che incarna tutto ciò che ci ha dato, nessuno dei quali meritiamo. In secondo luogo, il modo di adorare è la presentazione dei nostri corpi, compresi i nostri cuori, le nostre menti, le nostre mani, i nostri pensieri e le nostre attitudini verso Dio. Terzo, la nostra adorazione implica rinnovare la nostra mente attraverso la Parola di Dio. Conoscere la verità, credere nella verità, avere convinzioni sulla verità e amarla porterà naturalmente alla vera adorazione spirituale. Quarto, la vera adorazione è centrata su Dio, non sull’uomo. Lo scopo dell’adorazione non è quello di produrre un’esperienza emotiva, ma di riconoscere la singolare dignità di Dio di essere adorato. Quindi il primo dovere e la responsabilità di coloro che desiderano condurre altri nell’adorazione devono essere di comprendere prima la natura dell’adorazione stessa.
Sebbene il Nuovo Testamento non nomini “leader del culto” come uno dei doni di Cristo per l’edificazione della chiesa (Efesini 4:11-12), i leader del culto sono comuni nella chiesa moderna. Se il capo dell’adorazione deve guidare, deve guidare con l’esempio, e la sua vita, quindi, deve esemplificare quella del vero adoratore. Come con tutti i leader nel corpo di Cristo, la sua deve prima essere la guida spirituale. Egli deve essere il primo a inchinarsi davanti a Dio in umiltà e obbedienza. Proprio come il sommo sacerdote doveva prima sacrificare per i propri peccati, così il capo dell’adorazione deve assicurarsi di aver raschiato via la durezza dal suo cuore e allentato la rigidità del collo prima di poter iniziare a guidare gli altri. È il dovere primario di un leader di culto, quindi, essere allineati con la volontà di Dio e di essere umili davanti al grande e fantastico Dio. Deve condurre con umiltà e sincero interesse per quelli che sono sotto la sua cura.
Poiché il capo del culto non è un ufficio biblico per la chiesa, il suo ruolo è alquanto indistinto. La maggior parte dei leader di culto sono musicisti di qualche tipo, sia vocale o strumentale, e il loro ruolo primario è quello di guidare gli altri musicisti/cantanti che sono coinvolti nel servizio. È responsabilità del leader del culto assicurarsi che non sia la musica, né gli strumenti, né la presentazione, né le voci che sono al centro del servizio di culto. L’adorazione è inchinarsi umilmente davanti a Dio ed esaltare Gesù Cristo come Re dei re e Signore dei signori. La responsabilità del leader del culto è di diventare meno, che Gesù Cristo può diventare di più. E quando tutto questo è fatto, quando i cuori sono umili davanti a Lui, il Suo popolo è pronto a ricevere, ed essere cambiato da, il punto focale del servizio di culto—la Sua Parola gloriosa e vivente.
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